SVILUPPO SOSTENIBILE
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ETICHETTA ENERGETICA
DELLE LAVASTOVIGLIE
Alti consumi
Bassi consumi
Consumo di energia kWh/ciclo
(in base ai risultati di prove
di cicli normali di lavaggio con acqua fredda)
Il consumo effettivo dipende dal modo
in cui l'apparecchio viene usato
Efficacia di lavaggio
Coperti
Consumo di acqua l /ciclo
Rumorosità
[dB(A) re 1 pW]
A: alta G: bassa
Gli opuscoli illustrativi contengono
una scheda particolareggiata
Norma EN 50242
Direttiva 97/17/CE relativa all'etichettatura delle lavastoviglie
A B C D E F G
Efficacia di asciugatura
A: alta G: bassa
A B C D E F G
yz
yx
xy
Lavastoviglie
X.YZ
3
PERCHÉ QUESTO OPUSCOLO
Per far funzionare gli elettrodomestici, ogni anno le famiglie italiane consumano più
di 26 miliardi di chilowattora, pari a una bolletta energetica di quasi 10.000 miliardi
di lire.
La produzione di tanta energia libera nell’atmosfera circa 18 milioni e mezzo di tonnellate
di anidride carbonica e dà un contributo significativo all’effetto serra: ridurre
questo contributo è un dovere per tutti.
Oggi ognuno di noi può fare qualcosa – senza sacrifici e senza rinunciare al comfort
al quale siamo abituati – per ridurre i consumi, risparmiare denaro e contribuire
anche alla protezione dell’ambiente: scegliere gli elettrodomestici che hanno le
migliori prestazioni.
Infatti dal mese di giugno 2000, se andiamo in un negozio di elettrodomestici possiamo
vedere un’etichetta colorata con frecce e altri simboli sulle lavastoviglie
esposte.
Questa etichetta, detta etichetta energetica si trova sulle lavastoviglie ad uso
domestico in ottemperanza al decreto 10 novembre 1999 del Ministero dell’Industria,
che a sua volta recepisce due direttive emanate dalla Comunità Europea nel
1997 e nel 1999.
Grazie a questa etichetta, scegliere una nuova lavastoviglie è più facile: essa permette
a tutti gli utenti di conoscere e di valutare, fin dal momento dell’acquisto, le principali
caratteristiche e il consumo di energia di ciascun modello.
Quando non è possibile per il consumatore prendere diretta visione dell’apparecchio,
e quindi neanche dell’etichetta energetica (ad esempio, nelle vendite per corrispondenza),
è obbligo del venditore rendere note al potenziale acquirente le prestazioni
energetiche attraverso la stampa di queste sui cataloghi di offerta al pubblico.
L’etichetta è obbligatoria solo per le lavastoviglie alimentate dalla rete elettrica.
Questo opuscolo dell’ENEA vuole aiutare tutti i consumatori a capire il significato
dei simboli e dei numeri che vengono riportati sull’etichetta energetica, in modo da
poter essere meglio informati e decidere di comprare la lavastoviglie che consuma di
meno a parità di prestazioni.
L’etichetta che, a cura del negoziante, deve essere posta ben visibile davanti o sopra
l’apparecchio esposto, comprende 7 settori, ed è fatta così:
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COSA C’È SULL’ETICHETTA
Esaminiamola, settore per settore:
SETTORE 1:
identifica la lavastoviglie con il marchio del costruttore e il nome del modello.
SETTORE 2:
riporta le classi di efficienza energetica e mette in evidenza a quale classe appartiene la
lavastoviglie in esame (più avanti ne vedremo in dettaglio il significato). In questo spazio
può essere riportato anche il simbolo dell’Ecolabel, l’ecoetichetta assegnata dall’Unione
Europea che indica un prodotto “compatibile con l’ambiente”. Ha per simbolo la margherita
con le stelle come petali e la E di Europa al centro.
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Bassi consumi
Lavastoviglie
Alti consumi
Bassi consumi
Consumo di energia kWh/ciclo
(in base ai risultati di prove
di cicli normali di lavaggio con acqua fredda)
Il consumo effettivo dipende dal modo
in cui l'apparecchio viene usato
Efficacia di lavaggio
Coperti
Consumo di acqua l /ciclo
Rumorosità
[dB(A) re 1 pW]
A: alta G: bassa
Gli opuscoli illustrativi contengono
una scheda particolareggiata
Norma EN 50242
Direttiva 97/17/CE relativa all'etichettatura delle lavastoviglie
A B C D E F G
Efficacia di asciugatura
A: alta G: bassa
A B C D E F G
yz
yx
xy
Lavastoviglie
X.YZ
Nome o
marchio del
costruttore
Nome del
modello
Classe di
efficienza energetica
dell’apparecchio
ECOLABEL
(non obbligatoria)
Classi
di efficienza
energetica
Alti consumi
Bassi consumi
Consumo di energia kWh/ciclo
(in base ai risultati di prove
di cicli normali di lavaggio con acqua fredda)
Il consumo effettivo dipende dal modo
in cui l'apparecchio viene usato
Efficacia di lavaggio
Coperti
Consumo di acqua l /ciclo
Rumorosità
[dB(A) re 1 pW]
A: alta G: bassa
Gli opuscoli illustrativi contengono
una scheda particolareggiata
Norma EN 50242
Direttiva 97/17/CE relativa all'etichettatura delle lavastoviglie
A B C D E F G
Efficacia di asciugatura
A: alta G: bassa
A B C D E F G
yz
yx
xy
Lavastoviglie
X.YZ
SETTORE 1
SETTORE 2
SETTORE 3
SETTORE 4
SETTORE 5
SETTORE 6
SETTORE 7
SETTORE 6:
dove sono indicati il numero massimo di coperti che la lavastoviglie può lavare e il
consumo d’acqua per ciclo di lavaggio, secondo la consueta procedura standardizzata.
SETTORE 7:
indica, infine, la rumorosità dell’apparecchio durante il ciclo di lavaggio. L’utente
viene inoltre avvertito che una scheda particolareggiata, relativa al prodotto con le
caratteristiche tecniche e le prestazioni, è allegata al materiale informativo fornito
insieme alla lavastoviglie o al catalogo in visione nei negozi. In particolare in questa
scheda è contenuta una indicazione sul consumo medio annuo di energia e di acqua
effettuando 220 cicli di lavaggio. Anche questi consumi sono calcolati sulla base delle
misure effettuate in laboratorio secondo la consueta procedura standardizzata.
7
SETTORE 3:
dove è indicato il consumo di energia espresso in kWh per ciclo di lavaggio. Il consumo
di energia indicato nell’etichetta è una misura di laboratorio effettuata per un ciclo
normale di lavaggio secondo una procedura standardizzata, valida per tutta l’Unione
Europea, che prevede l’utilizzo di acqua fredda e il confronto con una macchina campione
di riferimento. Il consumo effettivo, in realtà, dipende dal modo con cui l’apparecchio
viene utilizzato.
SETTORE 4:
vi è indicata la classe di efficacia del lavaggio con lettere che vanno da A (efficacia
massima = più pulito) a G (efficacia minima = meno pulito). Anche qui le prove per
valutare l’efficacia di lavaggio sono condotte in laboratorio con lo stesso ciclo e la
stessa procedura standardizzata utilizzata per il consumo di energia, che prevede il
confronto dei risultati del lavaggio, in termini di pulizia delle stoviglie, con una macchina
di riferimento.
SETTORE 5:
dove è indicata la classe di efficacia di asciugatura con lettere che vanno da A
(efficacia massima) a G (efficacia minima). Come nei casi precedenti, le misure
sono effettuate in laboratorio, secondo la consueta procedura standardizzata.
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Consumo di energia kWh/ciclo
(in base ai risultati di prove
di cicli normali di lavaggio con acqua fredda)
Il consumo effettivo dipende dal modo
in cui l'apparecchio viene usato
Efficacia di lavaggio
Coperti
Consumo di acqua l /ciclo
A: alta G: bassa
A B C D E F G
Efficacia di asciugatura
A: alta G: bassa
A B C D E F G
yz
yx
X.YZ
Coperti
Consumo di acqua l /ciclo
Rumorosità
[dB(A) re 1 pW]
Gli opuscoli illustrativi contengono
una scheda particolareggiata
Norma EN 50242
Direttiva 97/17/CE relativa all'etichettatura delle lavastoviglie
g
A: alta G: bassa
yz
yx
xy
Classe
di efficacia
di lavaggio
Rumorosità dell’apparecchio
Alti consumi
Consumo di energia kWh/ciclo
(in base ai risultati di prove
di cicli normali di lavaggio con acqua fredda)
Il consumo effettivo dipende dal modo
in cui l'apparecchio viene usato
Efficacia di lavaggio
A: alta G: bassa
A B C D E F G
Efficacia di asciugatura
A: alta G: bassa
A B C D E F G
X.YZ
Consumo dell’apparecchio
Efficacia di lavaggio
Coperti
Consumo di acqua l /ciclo
Rumorosità
[dB(A) re 1 pW]
A: alta G: bassa
A B C D E F G
Efficacia di asciugatura
A: alta G: bassa
A B C D E F G
yz
yx
xy
Il consumo effettivo dipende dal modo
in cui l'apparecchio viene usato
Efficacia di lavaggio
Coperti
Consumo di acqua l /ciclo
Rumorosità
[dB(A) re 1 pW]
A: alta G: bassa
A B C D E F G
Efficacia di asciugatura
A: alta G: bassa
A B C D E F G
yz
yx
xy
Numero
di coperti
Consumo
d’acqua
Classe
di efficacia
di asciugatura
Scegliendo quindi un modello in classe A potremo spendere per l’energia elettrica
meno della metà di quanto spenderemmo con un modello di classe G.
Attenzione! Le cifre di questa tabella sono indicative in quanto si riferiscono al consumo
misurato in laboratorio sotto condizioni particolari. I valori reali possono essere
diversi in quanto dipendono dal modo con cui l’apparecchio viene usato: in particolar
modo dalla frequenza settimanale dei lavaggi e dal programma utilizzato, cioè dalla
temperatura a cui le stoviglie vengono lavate e dalla durata del ciclo di di lavaggio.
Facciamo alcuni esempi:
• se la nostra lavastoviglie per 12 coperti viene utilizzata per 7 lavaggi alla settimana
(circa 360 lavaggi all’anno) ed appartiene alla classe di efficienza energetica A la spesa
per l’energia elettrica sarà inferiore a 133.000 lire, mentre se appartiene alla classe
di efficienza energetica G la spesa per l’energia elettrica sarà superiore a 258.000 lire;
• se invece la nostra lavastoviglie per 12 coperti viene utilizzata solo per 3 lavaggi alla
settimana (circa 150 lavaggi all’anno) ed appartiene alla classe di efficienza energetica
A la spesa per l’energia elettrica sarà inferiore a 55.000 lire, mentre se appartiene alla
classe di efficienza energetica G la spesa per l’energia elettrica sarà superiore a
107.000 lire.
Nota. Già dal 1999 alcuni fra i maggiori costruttori europei di elettrodomestici, riuniti in una Associazione
denominata CECED (Consiglio Europeo dei Costruttori di Apparecchi Domestici), hanno sottoscritto un
accordo volontario per promuovere il risparmio energetico nell’uso delle lavastoviglie, dandosi l’obiettivo di
ridurre del 20% il consumo medio nell’anno 2002.
Per raggiungere questo risultato, è stato convenuto di cessare a partire dal 1° gennaio 2001 la produzione
delle lavastoviglie per più di 10 coperti appartenenti alle classi di efficienza energetica E, F e G e a partire
dal 1° gennaio 2004 di quelle appartenenti alla classe D. Mentre per lavastoviglie per meno di 10 coperti dal
1° gennaio 2001 cesserà la produzione delle classi di efficienza F e G e dal 1° gennaio 2004 quella dei
modelli appartenenti alla classe di efficienza energetica E.
L’EFFICIENZA ENERGETICA E LE FRECCE
A parità di prestazioni, cioè di lavaggio e pulizia delle stoviglie, alcuni apparecchi
consumano più di altri: quelli che consumano meno sono più efficienti dal punto di
vista energetico.
L’etichetta energetica, nel secondo settore, riporta una serie di frecce di lunghezza
crescente, ognuna di colore diverso. Ad ogni freccia è associata una lettera dell’alfabeto
(dalla A alla G).
La lunghezza delle frecce è legata ai consumi: a parità di prestazioni, gli apparecchi
con consumi più bassi hanno la freccia più corta, quelli con consumi più alti hanno la
freccia più lunga. Parlando in termini di efficienza energetica, più alta è l’efficienza
energetica dell’apparecchio, più corta è la freccia.
Il significato dei colori e delle lettere è lo stesso della lunghezza:
• freccia corta – lettera A – colore verde – consumi bassi; • freccia lunga – lettera G – colore rosso – consumi alti.
Con una similitudine “semaforica”, si potrebbe dire che la freccia rossa indica uno
stop all’acquisto a causa degli alti consumi, la freccia verde via libera, la freccia
gialla cautela.
Vediamo ora cosa significa in termini economici, scegliere una lavastoviglie più o
meno efficiente, prendendo come esempio un numero di coperti pari a 12 ed ipotizzando
di fare 220 lavaggi all’anno, pari a circa 4 lavaggi alla settimana.
Nella seguente tabella sono paragonati i consumi medi e i relativi costi annuali per l’energia
elettrica a seconda che la lavastoviglie appartenga alla classe A, oppure alla B, ecc.
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Classe Consumo Costo per l’energia elettrica *
kWh/anno £/anno
A
inferiore a 232 inferiore a 81.000
B
tra 232 e 276 tra 81.000 e 97.000
C
tra 27 e 319 tra 97.000 e 112.000
D
tra 319 e 363 tra 112.000 e 127.000
E
tra 363 e 407 tra 127.000 e 143.000
F
tra 407 e 450 tra 143.000 e 158.000
G
superiore a 450 superiore a 158.000
* Alla tariffa di £ 350/kWh.
LA SCHEDA INFORMATIVA
Il decreto ministeriale impone la collocazione dell’etichetta energetica solo sugli
apparecchi esposti al pubblico per permettere un confronto più preciso tra i vari
modelli in vendita. Tuttavia, insieme alla documentazione tecnica allegata a ciascuna
lavastoviglie è obbligatorio unire una scheda informativa riportante le prestazioni
energetiche descritte sull’etichetta (sempre riferite al ciclo normale), integrandole
con ulteriori notizie ancora più dettagliate e precisamente:
• marchio del fornitore;
• nome del modello;
• la classe di efficienza energetica del modello, su una scala da A (bassi consumi)
a G (alti consumi). Se viene usata una tabella, questa informazione può essere
espressa anche in altro modo, purchè sia chiaro che la scala va da A (bassi consumi)
a G (alti consumi);
• eventuale assegnazione del marchio UE di qualità ecologica (Ecolabel); in questo
caso è riprodotto il relativo simbolo;
• nome del fabbricante, indicazione del ciclo “normale” cui si riferisce l’informazione
contenuta nell’etichetta e nella scheda;
• consumo di energia in kWh per ciclo di prova normale con acqua fredda;
• classe di efficacia di lavaggio su una scala da A (alta) a G (bassa);
• classe di efficacia di asciugatura;
• capacità della lavastoviglie in coperti normali;
• consumo di acqua per ciclo di lavaggio normale;
• durata del programma;
• altre informazioni a cura del fornitore e riferite ad altri cicli di lavaggio;
• consumo medio annuo di energia e di acqua sulla base di 220 cicli di lavaggio
all’anno;
• rumorosità durante il lavaggio.
ALCUNI CONSIGLI PRATICI
Per non sprecare energia, denaro e contribuire maggiormente alla protezione dell’ambiente
è importante:
• scegliere i modelli a più alta efficienza energetica;
• preferire i modelli con la migliore efficacia di lavaggio;
• usare correttamente la lavastoviglie.
Per avere informazioni più dettagliate, si può consultare l’opuscolo
ENEA “Risparmio energetico con la lavastoviglie” che
può essere richiesto ai Centri di Consulenza Energetica Integrata
(CCEI), i cui indirizzi sono riportati in fondo all’opuscolo,
oppure scrivere a:
ENEA, C.P. 2400, Roma.
Ricordiamo comunque che la tecnica ha fatto notevoli passi avanti nel campo
della progettazione e della produzione delle lavastoviglie per uso domestico. Oggi
esistono apparecchi in grado di offrire risultati migliori rispetto alle vecchie lavastoviglie,
con minori consumi di energia elettrica, acqua e detersivo.
È importante dunque:
• all’atto dell’acquisto
•preferire i modelli di più recente produzione;
• durante l’uso
• usare esclusivamente detersivi specifici per lavastoviglie e rispettare le dosi
consigliate dalle case produttrici;
• scegliere il programma giusto, con temperatura non troppo alta (usare il
lavaggio rapido a freddo quando ci sono poche stoviglie da lavare);
• far funzionare la lavastoviglie solo a pieno carico: il consumo di elettricità e
di detersivo è uguale sia con l’apparecchio pieno che vuoto;
• eliminare l’asciugatura con l’aria calda. La semplice circolazione dell’aria,
aprendo lo sportello a fine lavaggio, è sufficiente ad asciugare le stoviglie e
consente un risparmio di circa il 45% di energia, riducendo la durata del ciclo
di almeno 15 minuti;
10 11
• pulire spesso e con cura il filtro: le impurità e i depositi impediscono lo scarico
dell’acqua e non consentono buoni risultati di lavaggio;
• mettere regolarmente il sale nell’apposito contenitore, per prevenire la formazione
di incrostazioni calcaree.
Infine non dimentichiamo i criteri di sicurezza: una lavastoviglie è un apparecchio
elettrico e come tale richiede alcune precauzioni elementari:
• al momento dell’acquisto, controllare che l’apparecchio sia stato prodotto
secondo le norme di sicurezza; cercare il marchio IMQ o altri marchi riconosciuti
a livello europeo. Se ci sono significa l’apparecchio è prodotto in
conformità con le norme di legge in materia di sicurezza;
• non toccare l’apparecchio se il pavimento è bagnato; togliere prima l’alimentazione;
• ricordare di togliere l’alimentazione elettrica prima di pulire l’apparecchio.
12
C.P. 2400 Roma
L’ENEA pubblica altri opuscoli sulle scelte più convenienti che tutti noi
possiamo adottare per risparmiare energia e proteggere l’ambiente: come
riscaldare le abitazioni senza sprechi, come ridurre i consumi di elettricità
per l’illuminazione e gli elettrodomestici, come usufruire
delle agevolazioni fiscali previste per effettuare interventi
di risparmio energetico nelle abitazioni.
Per saperne di più potete richiedere gratuitamente questi
opuscoli, specificando i titoli che vi interessano a:
L’ENEA è un ente di diritto pubblico operante nei campi
della ricerca e dell’innovazione per lo sviluppo sostenibile,
finalizzata a promuovere insieme gli obiettivi di sviluppo,
competitività e occupazione e quello della salvaguardia
ambientale.
Svolge altresì funzioni di agenzia per le pubbliche
amministrazioni mediante la prestazione di servizi
avanzati nei settori dell’energia, dell’ambiente e
dell’innovazione tecnologica.
In particolare l’Ente:
• svolge, sviluppa, valorizza e promuove la ricerca in tema
di energia, ambiente e innovazione tecnologica nel
quadro dei programmi di ricerca nazionali, dell’Unione
Europea e di altre organizzazioni internazionali;
• sostiene e favorisce i processi di innovazione e di
trasferimento tecnologico al sistema produttivo e alle
pubbliche amministrazioni;
• fornisce supporto tecnico specialistico ed organizzativo
alle amministrazioni, alle regioni e agli enti locali,
nell’ambito di accordi di programma con i Ministeri
dell’Industria, dell’Ambiente e dell’Università e della
Ricerca Scientifica e con altre amministrazioni pubbliche.
L’Ente ha circa 3.600 dipendenti che operano in Centri di
Ricerca distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Nelle diverse regioni sono anche presenti
13 Centri di Consulenza Energetica Integrata per
la promozione e la diffusione degli usi efficienti
dell’energia nei settori industriale, civile e dei trasporti.
RICERCA
E INNOVAZIONE
PER LO
SVILUPPO
SOSTENIBILE
DEL PAESE
CENTRI
DI CONSULENZA
ENERGETICA
INTEGRATA
(C.C.E.I.)
VENETO
C.C.E.I. ENEA
Calle delle Ostreghe, 2434
C.P. 703
30124 VENEZIA
Tel. 0415226887
Fax 0415209100
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16122 GENOVA
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Fax 010567148
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Via Ponte alle Mosse, 61
50144 FIRENZE
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