Guida: Manuale per l'installazione Lavatrici






E030301B 17/01/04
MANUALE PER L’INSTALLATORE
LAVATRICI
IMESA S.p.A.
Via degli Olmi 22
31040 Cessalto (TV), Italia
tel. +39.0421.468011
fax +39.0421.468000
www.imesa.it
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INDICE
1. Contenuto del manuale pag. 3
2. Norme di sicurezza pag. 3
3. Responsabilità del costruttore pag. 3
4. Disimballaggio pag. 3
5. Fissaggio al suolo pag. 4
6. Condizioni d’impiego pag. 4
7. Pesi ed ingombri: posizionamento pag. 4
8. Collegamento idraulico pag. 5
9. Collegamento vapore pag. 5
10. Collegamento elettrico pag. 5
11. Avviamento della macchina e collaudo pag. 6
12. Apertura manuale dell’oblò pag. 6
13. Manutenzione pag. 6
14. Rottamazione pag. 7
15. Esplosi e ricambi pag. 7
16. Condizioni di garanzia pag. 7
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1. CONTENUTO DEL MANUALE
Il presente manuale è dedicato all’installazione,
uso e manutenzione di lavatrici industriali ad
acqua. E’ redatto in considerazione delle direttiva
comunitarie vigenti. Contiene perciò:
�� informazioni sulle caratteristiche
tecniche delle macchine.
�� istruzioni necessarie per una corretta
installazione, impiego e funzionamento.
�� istruzioni per la manutenzione
ordinaria.
�� per lo schema elettrico, si rimanda alla
copia allegata all’interno della
macchina.
Le informazioni sono indirizzate all’installatore ed
al manutentore, i quali dovranno essere certi di
averle comprese pienamente prima di operare o
intervenire sulla macchina. Il manuale d’uso e
manutenzione deve essere sempre disponibile,
per la consultazione. Nel caso di smarrimento o
danneggiamento, richiedere al costruttore un
nuovo manuale. Il costruttore non risponde delle
conseguenze derivanti da un uso incauto della
macchina dovuto ad una mancata o incompleta
lettura del presente manuale.
Il fabbricante si riserva di modificare le specifiche
menzionate in questo manuale o le caratteristiche
di ciascuna macchina. Alcune figure di questo
manuale possono riportare particolari che
risultano parzialmente diversi da quelli assemblati
sulle macchine. Disegni e dati tecnici potranno
essere modificati senza preavviso.
2. NORME DI SICUREZZA
Il mancato rispetto delle seguenti norme di
sicurezza può causare danni alle persone, cose e
animali.
L’installazione e la manutenzione delle macchine
descritte in questo manuale devono essere fatte
da personale autorizzato che conosca il prodotto
ed il rispetto delle norme europee
sull’installazione delle macchine industriali.
La destinazione d’uso delle macchine lavatrici qui
descritte è il lavaggio professionale in acqua di
indumenti e biancheria: è perciò vietata qualsiasi
altra destinazione d’uso se non è stata
preventivamente autorizzata in forma scritta dal
costruttore.
Non devono essere introdotti nella macchina
oggetti diversi da quelli da lavare; i capi da lavare
non devono essere stati a contatto con sostanze
pericolose quali esplosivi, detonanti o
infiammabili: tali tessuti devono essere prima
risciacquati o messi all’aria.
E’ vietato il lavaggio di capi che siano intrisi di
sostanze manifestamente dannose per la salute
degli operatori, veleni o prodotti cancerogeni.
La macchina lavatrice deve essere caricata di
biancheria asciutta con un carico che si discosti
massimo ± 10% dalla capacità dichiarata.
Non avvicinarsi alla macchina con prodotti
combustibili o infiammabili onde evitare rischio di
incendi e di esplosioni.
Seguire sempre con molta cura le istruzioni
riportate sulle confezioni dei detergenti, nonché le
istruzioni di lavaggio riportate su ciascun capo di
biancheria.
E’ vietato l’uso della macchina ai minori di anni
14. Tenere i prodotti detergenti fuori dalla portata
dei bambini e non consentire loro di giocare vicino
alla macchina.
Collegamenti supplementari alla macchina
dall’esterno, non eseguiti a regola d’arte sollevano
il costruttore da ogni responsabilità
Si ricorda che alla fine della giornata lavorativa, la
macchina deve essere completamente
disalimentata. Chiudere perciò le saracinesche
dell’acqua e del vapore, eventuali rubinetti del
gas, e l’interruttore generale previsti
dall’Installatore a monte della macchina.
Queste avvertenze non coprono tutti i
possibili rischi. L’utilizzatore deve perciò
procedere con la massima cautela nel
rispetto delle norme.
3. RESPONSABILITA’ DEL COSTRUTTORE
Le istruzioni riportate in questo manuale non
sostituiscono ma integrano gli obblighi per il
rispetto della legislazione vigente sulle norme di
sicurezza ed antinfortunistica. Con riferimento a
quanto riportato in questo manuale, il costruttore
declina ogni responsabilità in caso di:
�� uso della macchina contrario alle leggi
comunitarie sulla sicurezza e
sull’antinfortunistica.
�� errata installazione della macchina.
�� mancata manutenzione periodica e
programmata
�� mancata o errata osservanza delle
istruzioni fornite dal manuale.
�� difetti di tensione e di alimentazione di
rete.
�� modifiche alla macchina non
autorizzate.
�� utilizzo della macchina da parte di
personale non autorizzato.
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4. DISIMBALLAGGIO
Si raccomanda di verificare la macchina al
momento del ricevimento, avendo cura di
segnalare al vettore eventuali danni arrecati,
durante il trasporto, sia ai componenti interni che
alla carrozzeria esterna.
La macchina deve essere completamente
disimballata e rimossa dal pallet in legno a cui è
fissata tramite bulloni.
Le macchine supercentrifuganti sospese durante il
trasporto vengono bloccate al loro interno (la culla
al basamento) con dei fermi, al fine di evitare la
sollecitazione degli ammortizzatori.
I suddetti fermi devono essere rimossi con
opportuno utensile, dopo che la macchina
è stata posizionata e prima che venga
alimentata. Per smontare i fermi eseguire
la procedura sotto descritta. Far
riferimento alla figura. Le figure sono
indicative della tipologia di fermi e non
della macchina.
- rimuovere i pannelli posteriore ed
anteriore con opportuno utensile
- svitare i bulloni che bloccano i fermi
di trasporto
- smontare i fermi di trasporto
- rimontare i pannelli nella posizione
originale
Tutti i pannelli devono essere rimontati nella
posizione originale, prima di poter avviare la
macchina. Dopo averli rimossi, i fermi devono
essere conservati e riutilizzati ogniqualvolta la
macchina debba essere trasportata. I fermi di
trasporto non sono presenti nelle macchine
lavacentrifughe rigide.
5. FISSAGGIO AL SUOLO
Le macchine supercentrifuganti sospese di
capacità da 6 kg a 11 kg non necessitano di
essere fissate al suolo. Vengono fornite con
piedini in gomma che devono essere avvitati ai
relativi fori filettati sul basamento: la cattiva
regolazione di tali piedini può dare origine a forti
vibrazioni delle strutture esterne della macchina
lavatrice: la macchina deve essere installata
perfettamente in bolla su un pavimento che non
abbia reazione elastica.
Le macchine supercentrifuganti sospese da 14 kg
a 85 kg devono invece essere obbligatoriamente
fissate al suolo con dei fischer attraverso i fori
passanti ricavati sul basamento. Le macchine
devono essere installate perfettamente in bolla su
un pavimento che non abbia reazione elastica.
E’ vietato interporre materiali elastici di
qualunque natura o dimensione tra il
basamento della macchina ed il
pavimento.
Le lavacentrifughe rigide devono essere
tutte fissate al suolo. La macchina viene
fornita con un controtelaio in ferro zincato
o verniciato a fuoco.
�� il controtelaio deve essere
annegato in un basamento in
calcestruzzo opportunamente
ancorato al pavimento.
�� prima di ancorare la macchina al
basamento assicurarsi che il
cemento abbia fatto presa e, cosa
molto importante, che il controtelaio
sia perfettamente in bolla.
�� posizionare la macchina negli
appositi fori di ancoraggio e
stringere bene tutti i bulloni di
accoppiamento.
Si rilevino dalla scheda tecnica allegata, le misure
del controtelaio e del basamento in calcestruzzo.
6. CONDIZIONI DI IMPIEGO
L’ambiente di installazione deve essere
arieggiato. La macchina non deve essere esposta
a temperature al di sotto dei -10°C o al di sopra
dei 60°C. Il grado di protezione della macchina è
tale da risultare di classe IPX4. Si precisa che il
livello di rumorosità delle macchine è riportato
nella scheda tecnica allegata.
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7. PESI ED INGOMBRI: POSIZIONAMENTO
Il posizionamento della macchina deve essere
eseguito esclusivamente da personale
specializzato.
Deve essere fatto in prossimità di una piletta di
scarico o di uno scarico aperto opportunamente
dimensionati. Per facilitare l’installazione e la
successiva manutenzione, si raccomandano i
seguenti spazi liberi tra i pannelli della macchina e
le opere in muratura:
6 - 23 kg 30 - 85 kg
dal
pannello
posteriore
500 mm 700 mm
dai pannelli
laterali 250 mm 500 mm
Per quanto riguarda pesi ed ingombri, si prega di
far riferimento alla tabella allegata.
8. COLLEGAMENTO IDRAULICO
Le macchine lavatrici sono dotate di elettrovalvole
per il caricamento dell’acqua fredda e dell’acqua
calda (e di acqua dura per i modelli che lo
prevedono): ogni entrata dell’acqua è indicata da
una targhetta autoadesiva: per le quote di
collegamento far riferimento alla scheda tecnica
allegata.
A monte di ogni condotta idraulica di
alimentazione deve essere prevista una
saracinesca che permetta in qualunque momento
di interrompere il flusso d’acqua verso la
macchina, sia per eventuali situazioni di
emergenza, sia per le normali operazioni di
manutenzioni. A monte di ogni ingresso deve
essere installato un filtro acqua ispezionabile: è
buona norma inoltre verificare i filtri delle
elettrovalvole di carico, dopo un breve periodo
d’uso della macchina, soprattutto nel caso in cui le
tubature alle quali è stato fatto l’allacciamento
siano vecchie o non utilizzate da molto tempo.
Sia le elettrovalvole dell’acqua fredda che
le elettrovalvole dell’acqua calda (ed
eventualmente dell’acqua dura) devono
essere sempre alimentate: in mancanza
di acqua calda (e/o dura), è obbligatorio
alimentare in parallelo tutte le
elettrovalvole della macchina.
Le elettrovalvole utilizzate per lo scarico sono di
tipo normalmente aperto, ovvero fanno scaricare
l’acqua in caso di mancanza improvvisa di
corrente.
In presenza di più lavatrici, la linea dello scarico
deve avere un diametro tale da permettere un
rapido deflusso degli scarichi contemporanei di
tutte le lavatrici.
Lo scarico è per caduta naturale, pertanto le
condotte di scarico non devono presentare
avvallamenti e contropendenze: si richiede una
pendenza minima per il deflusso del 2%.
9. COLLEGAMENTO VAPORE
Se la macchina è del tipo con riscaldamento a
vapore, è necessario realizzare il collegamento
all’impianto di alimentazione del vapore. Le
condizioni di utilizzo del vapore sono descritte
all’interno della scheda tecnica allegata. Tanto
maggiore sono la pressione e la temperatura,
tanto minore è il tempo necessario per completare
la fase di riscaldamento. Il vapore può essere
iniettato tramite un venturi che convoglia il flusso
del vapore direttamente in vasca: si parla in
questo caso di “macchina a vapore diretto”. A
monte dell’elettrovalvola vapore contenuta nella
macchina, l’installatore deve prevedere una
saracinesca manuale per l’intercettazione del
vapore, nonché un filtro per il vapore: l’efficienza
di tale filtro è fondamentale per il corretto
funzionamento dell’elettrovalvola.
Nel caso di macchine a vapore indiretto, il vapore
attraversa la vasca all’interno di una serpentina e
viene recuperato in uscita. Anche in questo caso
l’installatore deve prevedere una saracinesca
manuale per l’intercettazione del vapore, nonché
un filtro per il vapore a monte dell’elettrovalvola di
ingresso.
In questo secondo caso si rende necessario
anche l’utilizzo di uno scaricatore di condensa a
valle della macchina: per il circuito di ritorno del
vapore, si deve prevedere una saracinesca di
intercettazione: si raccomanda inoltre di rispettare
le pendenze o di montare valvole di non ritorno.
Per i collegamenti vapore si faccia riferimento alla
scheda tecnica allegata.
10. COLLEGAMENTO ELETTRICO
Tutte le macchine supercentrifuganti sono dotate,
sul pannello posteriore, di un interruttore
quadripolare sul quale l’installatore deve
realizzare gli unici collegamenti elettrici. Il cavo
multipolare di alimentazione, opportunamente
dimensionato (si veda scheda tecnica allegata),
deve essere fatto passare attraverso il
pressacavo sul retro della macchina. Il cavo
multipolare di alimentazione deve poi essere
collegato ai contatti del sezionatore, si veda
figura.
Le macchine lavacentrifughe rigide invece sono
dotate, sul pannello posteriore, di una serie di
morsetti sui quali l’installatore deve realizzare gli
unici collegamenti elettrici, si veda figura.
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Solo per le macchine rigide, è necessario
verificare durante il primo collaudo, che in fase di
centrifuga il cesto giri in senso orario. In caso
contrario, provvedere a cambiare la posizione di
due fasi di alimentazione.
Il cavo multipolare per entrambe le tipologie di
attrezzature deve essere collegato ad una presa
del tipo interbloccato con fusibili ritardati.
Per quanto riguarda l’impianto da
realizzare a monte di ogni singola
macchina, l’installatore deve prevedere un
interruttore magnetotermico ed un
interruttore differenziale opportunamente
dimensionati (si veda scheda tecnica
allegata).
Per le macchine supercentrifuganti dotate
di variatore di frequenza bisogna
specificatamente prevedere:
- nel caso di inverter monofase:
protezione tramite dispositivo RCD,
differenziale tipo A (sensibile al
valore degli impulsi) oppure tipo B
(sensibile al valore della corrente
media)
- nel caso di inverter trifase:
protezione tramite dispositivo
RCMA con separazione oppure con
RCD tipo B (sensibile al valore di
corrente media).
E’ obbligatorio collegare ogni macchina
lavatrice all’impianto di terra: il costruttore
declina ogni responsabilità qualora questa
norma antinfortunistica non venga
rispettata.
Nella realizzazione dei collegamenti
sull’interruttore multipolare, il conduttore
di neutro (sempre di colore blu) non deve
essere assolutamente confuso con uno
dei conduttori di fase!
Si verifichino sempre i dati di targa della
macchina prima di effettuare qualsiasi
collegamento elettrico. Per eventuali
chiarimenti, fare riferimento allo schema
elettrico allegato alla macchina.
Si ricorda che le macchine
supercentrifuganti sono dotate di variatore
di frequenza (inverter).
Nel caso in cui l’alimentazione elettrica
provenga da un generatore diesel,
l’inverter richiede l’applicazione di
un’induttanza supplementare.
10.1 CAMBIO DI ALIMENTAZIONE ELETTRICA
Nel caso in cui si renda necessario applicare alla
macchina un’alimentazione elettrica diversa da
quella indicata nei dati di targa, si contatti il
servizio Post vendita del costruttore.
11. AVVIAMENTO DELLA MACCHINA E
COLLAUDO
Realizzati tutti collegamenti, la macchina deve
essere avviata seguendo le modalità previste dal
suo equipaggiamento di comando. La macchina
deve essere testata in tutte le sue parti: si
suggerisce in particolar modo di assistere almeno
ad un programma completo, eseguito a pieno
carico e di verificare il corretto posizionamento del
fine corsa di sbilanciamento (solo per macchine
supercentrifuganti sospese).
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12. APERTURA MANUALE DELL’OBLO’
Durante l’esecuzione del ciclo, può essere
necessario aprire l’oblò manualmente, senza
l’ausilio dello sblocco automatico tramite tastiera.
Per aprire l’oblò è indispensabile l’uso di un
utensile.
Nel caso di macchine prive di maniglia. Utilizzare
un cacciavite a croce per aprire il pannello frontale
inferiore. Per aprire l’oblò, tirare la cordina visibile
sul lato sinistro.
Nel caso di macchine con maniglia. Utilizzare un
cacciavite a taglio per spingere verso l’alto il
piolino di blocco, agendo contemporaneamente
sulla maniglia (vedi figure).
13. MANUTENZIONE
La manutenzione della macchina deve essere
eseguita esclusivamente da personale
specializzato: qualunque tipo di operazione sulla
macchina deve essere eseguita esclusivamente
dopo aver staccato tutte le alimentazioni.
Si devono eseguire con regolarità le seguenti
operazioni di manutenzione ordinaria. Si noti che
la periodicità è dipendente dall’intensità di impiego
della macchina.
Manutenzione giornaliera
�� La macchina deve sempre essere
pulita con detergenti neutri: ripulire
regolarmente la carrozzeria al fine
di eliminare qualunque traccia di
sapone, e così anche la vaschetta
dei detersivi.
�� Verificare che la valvola di scarico
non perda durante il ciclo di
lavaggio.
�� Tenere pulite le guarnizioni
dell’oblò.
�� Alla fine di ogni giorno, dopo la
pulizia della macchina, lasciare
l’oblò aperto al fine di aerare
l’interno.
�� Ad ogni fine turno di utilizzo della
macchina, staccare tutte le
alimentazioni: di energia elettrica,
di vapore e d’acqua.
Manutenzione trimestrale
�� Verificare la bontà delle cinghie di
trasmissione e se la tensione è
ancora sufficiente.
�� Togliere il coperchio della
macchina e verificare i contatti
elettrici dell’intero cablaggio.
�� Verificare che nessuno dei condotti
e dei soffietti in gomma perda.
Manutenzione semestrale
�� Pulire i filtri di entrata dell’acqua e
dell’entrata del vapore.
�� Asportare eventuali filacce dalle
aperture di scarico, dei raccordi
delle tubazioni di scarico.
�� Ingrassaggio cuscinetti.
�� Pulire eventuali accumuli di polvere
soprattutto sulle parti elettroniche.
�� Pulire le prese d’aria dei motori,
dall’eventuale deposito di polvere e
di fluff.
�� Verificare la connessione dei tubi di
adduzione acqua ed il serraggio
delle relative fascette.
14. ESPLOSI E RICAMBI
Per la consultazione degli esplosi e individuazione
dei ricambi, si prega di riferire al sito del
costruttore, all’interno dell’Area Tecnica. Prima di
consultare il sito, verificare il numero di matricola,
ed il relativo periodo di produzione della
macchina.
15. ROTTAMAZIONE
Quando il ciclo di vita della macchina è concluso,
procedere alla rottamazione secondo le normative
vigenti, separando le parti metalliche dalle parti in
plastica e dalle parti in vetro.
16. CONDIZIONI DI GARANZIA
Per le condizioni di garanzia, fare riferimento al
listino.
Per poter usufruire della garanzia fornita
dal costruttore si devono osservare
scrupolosamente le prescrizioni contenute
nel manuale stesso ed in particolare
�� operare sempre nei limiti d’impiego
della macchina
�� effettuare sempre una costante e
diligente manutenzione
�� adibire all’uso della macchina
personale adeguatamente istruito
�� utilizzare esclusivamente ricambi
originali indicati dal costruttore
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Commenti

  1. lavatrice haier hw50 1010, è possibile escludere il termostato per lavare a freddo?

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